Descrizione
É risaputo che in Italia si legge ben poco soprattutto i libri di poesia, in contrasto con la quantità copiosa di testi poetici che vengono pubblicati, ora su richiesta degli autori, ora a coronamento dei numerosi premi letterari messi in atto, inflazionando, inevitabilmente, la stessa arte poetica. Ciononostante, dopo 50 anni e più di mia attività poetica, ho deciso anch’io di pubblicare questa silloge perché, in età più che matura, ho ritenuto e ritengo che la poesia abbia in sé un valore pedagogico nei confronti della società per la sua peculiarità di incidere nell’animo umano. Pertanto, nel mio piccolo, con questi miei pensieri in versi, desidero dare, per quanto possibile, un mio modesto contributo alla crescita etico/sociale. Credo, poi, che sia arrivato il momento di lasciare, almeno ai miei amatissimi nipoti e alle mie figlie, una pur modesta impronta di quella che è stata ed è la sola e unica passione (consentitemelo) artistica, curata ed alimentata con tanta abnegazione e perseveranza, e… molta molta umiltà, catalizzata dai copiosi sacrifici in ragione di tempo e di notti più o meno insonni in un’attesa spasmodica “dell’estro fugace”. Infine (cosa non meno determinante): credo di aver trovato, finalmente, una casa editrice che corrisponda, in linea di massima, ai miei requisiti ed esigenze personali in merito.
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