Descrizione
Con il suo inconfondibile stile, tra classico e moderno ad un tempo, dove la nota dissonante a tratti compare a ravvivare il verso, e con la sua consueta esattezza di scansione metrica, Pasquale Balestriere ci presenta il suo nuovo libro di poesie, Glosse alla vita, che viene degnamente ad aggiungersi ai molti altri da lui pubblicati negli anni.
La «glossa», si sa, è il commento a un testo, che in questo caso è il libro della vita. Un testo difficile e spesso oscuro, che l’autore cerca di penetrare con le sue poesie. Che egli sia riuscito nel suo intento lo si può dedurre dai risultati qui raggiunti, che sono certamente molto validi, e degni della dovuta attenzione.
È questa una poesia dell’età matura, frutto di un’antica saggezza, ma ancora pervasa da un bell’impeto di vita che arde nelle vene del nostro poeta e lo spinge a cantare, benché vi sia in lui come un velo di malinconia per il tempo che fugge e che tutto consuma: «Forse è davvero tardi per scomporre / rotonde geometrie, per tentare / disarmonie, scodare comete, / rivolgere le ore contro il tempo. / Non così lungo è il resto del cammino / e più non urgono sogni nel cuore / poiché il sole precipita già in fiamme / al tramonto e quasi abbiamo scordato / l’aurora».
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