Descrizione
Questa mia piccola raccolta sarà senza prefazione in quanto non ho voluto mettere in imbarazzo nessun amico tanto più che è consuetudine invalsa attribuire a esperienze personali dell’autore – ossia, in questo caso, dell’autrice – tutto ciò che viene detto nei suoi testi. Invece io ho sempre sostenuto che la poesia
è soltanto una forma letteraria e quindi idonea a esprimere tutte le invenzioni dello scrittore. Ho messo in principio il motto dell’Ordine della Giarrettiera non perché voglia disconoscerequanto scritto successivamente ma per rivendicare in toto la libertà di dare sfogo alla propria fantasia.
Questo, infatti, è un libretto tutto al femminile in cui l’altro, il compagno, è il più delle volte oggetto del desiderio ma anche, spesso, di scherno e di risentimento. Presentemente le liriche vorrebbero essere erotiche. Ho messo il condizionale perché è difficilissimo trattare questo ambito senza cadere o nella
melensaggine o nella pornografia. L’erotismo dovrebbe suggerire, essere il passaggio tra ciò che ci formicola nel cervello e la concretizzazione della passione amorosa. La quale si esplica in
modi molto tangibili attraverso parti del corpo alle quali è assai difficile accennare senza scadere nel volgare. E tuttavia qualche volta è necessario essere espliciti per dare quel mordente
che l’argomento richiede. Io ci ho provato giocando molto spesso sull’ironia che serve il più delle volte a sdrammatizzare un testo evidenziandone l’ordito scherzoso.
Recensioni
Ancora non ci sono recensioni.